ludoteca


01 marzo 2020
L'importanza di impersonare...una mela bacata




31 gennaio 2016
Mi sento un tantino osservata....

Pomeriggio con gli amichetti del nostro maschio di casa e...panico! Non sono preparata!
Cosa faccio? E' una merenda senza un tema particolare ma qualche effetto speciale ci vuole sempre..
Dunque?
Va bene! Vada per i nostri soliti muffin al cioccolato, sono sempre un successo a colazione, però occorre dare loro un tantino di ..smalto, ma come? Non ho molto in casa..
Allora, tiro fuori tutte le tipologie di dolciumi, caramelle che ho ritirato per bene nella dispensa, dopo il passaggio della cara nostra Befana e poi ...scatta l'idea!



Eccoli qua i miei piccoli muffins "salvatori" di una merenda a sorpresa, con qualche caramella morbida e qualche marshmallow ritagliato a dovere ho creato un vero capolavoro.
A voi la ricetta!

MUFFIN AL CIOCCOLATO

2 uova
1 yogurt magro o alla vaniglia
120 g di olio di semi
150 g di zucchero di canna
180 g di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
mezzo cucchiaino di bicarbonato
80 g di cioccolato in polvere

caramelle morbide colorate per i nasi rossi
marshmallow
codette di cioccolato
glassa di cioccolato già pronta
pirottini di carta

Scalda il forno a 180°
Lavora lo zucchero con le uova
Aggiungi l'olio e lo yogurt
Setaccia insieme le polveri: farina, lievito, bicarbonato e aggiungi all'impasto lentamente
Unisci per ultimo il cioccolato in polvere
Distribuisci l'impasto nei pirottini ed inforna per 35 minuti in forno statico
Quando saranno cotti, fai raffreddare e prepara la glassa 
Versa la glassa su ciascun dolcetto e completa con le decorazioni prima che si asciughi del tutto







26 dicembre 2014
L'armadio di Barbie

Smontate le decorazioni e tutto quanto inerente il Natale rimangono, in ricordo delle feste, i tanti regali ricevuti in dono da Babbo Natale &C.: noi con quest'anno possiamo dire di aver dato alla cara amica Barbie e a tutte e dieci le amiche sue (si perché noi abbiamo circa 15 Barbie!!!) una degna dimora per le vacanze estive, una bella macchina per spostarsi, lo scooter che serve sempre e non si sa mai, cani e cavalli per correre libera ...(..dove?), un paio di bambine già bell'e fatte così la sua invidiabile linea non è compromessa, con tanto di passeggini e cagnolini al seguito per i loro giochi e poi anche un bel fidanzato, alto, biondo e muscoloso che non guasta mai. 
Manca qualcosa secondo voi a questo bel quadretto in stile Beautiful?? Niente??!! 
Ma no! Certo che manca qualcosa, qualcosa di fondamentale soprattutto per me che impazzisco ogni giorno a cercare di riordinare tutti sti vestitini, scarpettine e accessori vari che girano per la casa e che mi ritrovo dappertutto: manca un bell'armadio per la nostra Barbie!
E allora, una sera che papà sistemava la rimessa, è saltata fuori una scatola vuota per i grissini, bella grande e in buono stato: ci siamo guardate io e la Sofi ed è nata l'ispirazione, "perché non ci facciamo un'armadio per Barbie, mamma?"


Detto, fatto! Ci siamo messe all'opera con carte colorate, pezzi di stoffa variopinte che a casa mia non mancano mai, colla a caldo, pizzi, puntine e tutto quello che più ci piaceva per renderla davvero un pò decò. 

Prima di iniziare abbiamo piazzato il bastone interno per appendere gli abiti di Barbie: ho utilizzato un bastoncino di plastica di quelli che servono per sorreggere i palloncini. L'abbiamo incastrato da parte a parte facendo dei buchi sui lati e poi l'abbiamo iniziato a rivestire la scatola: in questa fase occorre togliere il bastone altrimenti risulta troppo difficoltoso incollare le carte. Tenete un segno dove avete fatto i buchi e poi, quando avrete finito tutto il rivestimento con la punta di una penna potrete rifare i buchi e risistemare il bastone.

All'interno abbiamo usato le carte colorate e per l'esterno il tessuto che ho piegato bene sugli angoli e incollato con la colla a caldo: all'interno di una porta abbiamo messo le puntine colorate con la testa a pomello per poterci appendere sopra le borsette e abbiamo coperto le punte che sporgevano dal lato esterno con delle perle che avevamo in casa per fare le collane. 

Abbiamo fatto anche una mensola interna con uno dei due lembi della scatola che abbiamo tagliato: per tenerla sospesa abbiamo incollato un lato sulla parete in fondo e fatto dei supporti con stecchetti di legno incollati con la colla a caldo.

Ma poi è bene dare sfogo alla propria fantasia perché man mano che si procede nella realizzazione le idee prolificano!


 





04 agosto 2013

Calde serate d'estate



E finalmente iniziano anche le mie vacanze, abbastanza sospirate se fate caso alla data del post, "..ma non importa.." come direbbe il mio piccolo Pippo, l'importante è arrivarci e godersele. Dunque, caldo o no nessuno mi ferma dall'organizzare merende con i miei piccoli tesorini e i loro amichetti.
Eccovi due semplici e simpaticissimi esempi che potete realizzare con della semplice pasta per pizza, santa in mille occasioni, in occasione di merende o cene estive come antipasto per la tavola dei più piccoli.
Buon divertimento!



PIZZETTE spiritose





ingredienti
pasta per pizza
pomodoro in scatola
wurstel
mozzarella fiordilatte
olive verdi snocciolate
origano
sale
olio extravergine
coppa pasta per la forma


Scalda il forno a 200°
Versa la salsa di pomodoro in una ciotola e condisci con olio di oliva, sale e origano
Stendi la pasta della pizza e con l'aiuto del coppa pasta ricava tante pizzette
Disponile sulla placca del forno che avrai pennellato con olio di oliva
Guarnisci ogni pizzetta con il pomodoro
Taglia le olive a rondelle e usale per fare gli occhi
Taglia il wurstel a pezzi grossi e disponili al posto del naso
Fai delle mezzelune con la mozzarella e mettile al posto della bocca
Con l'origano fai le goteUn giro di olio e inforna per 15/20 minuti circa






HOT DOG di pasta di pane





ingredienti
pasta per pizza
ketchup 
wurstel medi
olive nere snocciolate
olio extravergine  



Scalda il forno a 200°
Stendi la pasta della pizza e con l'aiuto del coltello ricava tanti rettangoli quanti sono gli invitati, abbastanza grandi da contenere il wurstel
Tieni da parte una striscia lunga che servirà per le orecchie e le zampe
Guarnisci ogni rettangolo con il ketchup, disponi sopra il wurstel e arrotola bene facendo in modo di creare la coda finale
Taglia una strisciolina da disporre sulla testa per le orecchie.
Disponi sulla placca del forno che avrai pennellato con olio di oliva un'altra strisciolina per ciascun cagnolino e poi appoggia sopra ognuna i cagnolini preparati. saranno queste le zampe posteriori
Taglia le olive a rondelle e usa le estremità per fare i nasi
Taglia dei piccoli pezzi per fare gli occhi
Spennella gli hot dog con olio di oliva e inforna per 15/20 minuti circa.
  




11 maggio 2013

Crostata dell' amicizia e briciole di un bel pomeriggio presso la Cascina del Mulino a Villastellone



Quando un evento nasce sotto una stella fortunata non può che finire altrettanto bene: e così è stato per noi mamme della 1°A della scuola elementare Cavour di Santena che, capeggiate da una instancabile rappresentante di classe, miniera vivente di idee e iniziative di ogni genere, abbiamo prenotato e trascorso un bel pomeriggio insieme ai nostri bambini presso una Cascina didattica a pochi km da casa.
A dire il vero conoscevo già questa fattoria didattica, meta preferita di molti nostri amici per le feste di compleanno, ideale per ospitare i bambini grazie alla presenza di molti animali, capre, galline, conigli, anitre, asinelli e di zone dedicate a parco giochi e area pic-nic. Questa volta, invece, abbiamo trascorso un bel pomeriggio all’insegna di balli, di fiabe, di giochi di gruppo e di una…squisita merenda con prodotti a km0, la mia passione come ben sapete.
La Cascina del Mulino, questo è il suo nome, offre tantissime iniziative per la famiglia e la scuola all’insegna della riscoperta della semplicità e del vivere la campagna: fa parte del circuito delle cascine didattiche del Piemonte e partecipa al progetto “la natura delle cose” promosso da Coldiretti.
La nostra visita, baciata da un sole caldissimo più che primaverile, è iniziata con un salutino a tutti gli abitanti della cascina ed è proseguita con una serie di balli di gruppo su musiche semi occitane e della tradizione piemontese che hanno coinvolto mamme e bambini di tutte le età; qualche fiaba davanti ad un buon bicchiere di ….acqua fresca per spegnere l’arsura e poi finalmente la …merenda!




Pane e burro che alternavano una squisita marmellata di albicocche, produzione propria, ad un ottimo miele biologico: il mio piccolo Pippo, dopo 5 fette di pane e marmellata si lamentava dicendo di ….aver mangiato troppo. Possibile?

Comunque, la giornata si  è conclusa con una simpaticissima gara di torte tra mamme che ha visto la sottoscritta nei panni del Presidente di giuria insieme ad un trio di papà giurati e 2 bambine pronti ad assaggiare le 7 torte in gara, con grande professionalità e serietà senza lasciarsi influenzare da alcun tipo di legame familiare con i gareggianti …o forse..

E alla fine eccomi dunque a presentare la regina tra le torte, perfetta come vincitrice della giornata per via della carinissima decorazione: un girotondo di bambini di pasta frolla. The winner is …LA CROSTATA DELL’AMICIZIA della cara Sara P., mamma di Ginevra, Rebecca e Matilde: direi che si meriterebbe un premio già per questo piccolo esercito di femminucce!!!

Brava Sara, ottima crostata fatta proprio con amore, un classico tra i dolci ma perfetto nei dettagli: la marmellata di ramassin che ha usato è fatta in casa da lei e quindi determinante per un dolce di qualità.
Ecco la ricetta scritta da Sara:



ingredienti
250g farina
125g burro ammorbidito
100g zucchero
1 uovo
1 tuorlo
1/2 bustina di lievito
150g di marmellata
scaldare il forno a 200° e poi abbassare a 170°
lavorare velocemente gli ingredienti e tenere da parte 1/3 di impasto per le formine da mettere sulle torta.

stendere l'impasto e rivestire una teglia a piacere
bucherellare il fondo con una forchetta
versare la marmellata e livellare bene e poi via di formine a volontà!
infornare per 20 minuti circa
Dedico questo post a Sara per la sua vittoria ma anche a tutte le altre mamme vincitrici del secondo e terzo posto perché se lo sono meritate e perché, comunque sia andata, è stata una gran bella giornata trascorsa in compagnia e una occasione in più per conoscersi meglio e per creare nuove amicizie. 


E' forse il caso di dire "galeotta fu ...la torta"? 








21 aprile 2013

Chipsters dai mille volti


Non so voi ma pensavo di aver vinto tutte le mie battaglie con la primogenita in merito a frutta e verdura e invece..rieccomi a fare le stesse guerre pure con il secondo genito.

Che noia! Ma che ci avranno ste verdure di così brutto? Proprio non lo so, sta di fatto che il problema c'è e va risolto.

Quindi raccogli ricette e suggerimenti da varie fonti e fanne patrimonio per difendersi al meglio; ecco dunque una ricettina gustosissima per riuscire a convincere questi piccoli monelli a mangiare LE CAROTE: delle chipsters di tutto rispetto quasi più buone delle originali.

Ecco il procedimento:


CHIPSTER DI CAROTE

2 o 3 carote

farina 0

maizena

olio di semi di girasole

1 sacchetto di plastica
sale
pepe
- pela le carote e tagliale a fiammifero- mettile in un sacchetto di plastica da freezer con le due farine
- chiudi e agita bene finchè la farina avrà coperto bene le carote
- fai friggere in abbondante olio di semi caldo
- aggiusta di sale e pepe











18 ottobre 2012

Che festa la cena se l'hamburgher lo fa mamma!




Sabato sera arriva come ogni settimana e insieme anche il solito interrogativo: "Che facciamo?"

Ci ritroviamo così, sempre, ogni week end, io e mio marito a passare in rassegna le reciproche proposte per trascorrere il fine settimana in maniera piacevole con i nostri bambini e se possibile, anche con i nostri amici.

Spesso il programma prevede la cena a casa di uno piuttosto che dell'altro oppure cena tutti da noi, oppure ci sono volte che ci tocca fare anche baby sitting ai nipotini in cambio della promessa di un film al cinema il week end successivo etc etc etc.

E quando invece capita di dover restare a casa perchè gli eventi non hanno permesso di organizzare un bel niente, bhe, allora la situazione si fa un pò più difficile ed ecco che il mio spirito creativo parte e si mette all'opera per pensare una cena da poter realizzare con l'aiuto dei bambini più grandi.

Proprio quello che è successo sabato scorso, serata vuota da impegni e con anche scarsa voglia di uscire fuori casa, situazione ideale per preparare una cenetta very easy e soprattutto very friendly e che potesse sostituire la solita pizza, rigorosamente fatta da me of course, e il solito wurstel con patatine fritte: un bel hamburger, signori miei!

Premesso che la sottoscritta non ama proprio per niente gli hamburger, tuttavia  ritengo che possa essere un pasto completo e invitante per una comitiva di piccole pesti, soprattutto se il pane o burger bun lo prepariamo noi in casa e l'hamburger ce lo fornisce il nostro macellaio di fiducia.

Così è stato e il risultato misto a grande curiosità mia e degli stessi commensali è stato magnifico: ho riscoperto un piatto, certamente non patriottico, ma molto buono e soprattutto perfetto per un sabato sera diverso trascorso in casa con i propri bambini.

Ovviamente la parte più lunga di questa ricetta sta nella preparazione del pane che deve lievitare circa 3 ore, ma poi la cottura si limita a soli 10 minuti in forno quindi... Poi l'hamburgher o svizzerina, come sono solita chiamarlo io, lo possiamo cuocere come più ci piace, fritto o al forno, e completare il panino con insalata e pomodori freschi magari del nostro orticello.

La salsa, ovviamente, è d'obbligo perchè è la cosa più golosa di questo piatto e poi i bambini si divertono un sacco a inzupparci dentro le dita insieme alle patatine fritte che, stavo proprio per dimenticarmi, non devono assolutamente mancare!






                        












02 luglio 2012

Macedonia speciale e sfida a 4 mani...


Quando si ha una passione è naturale cercare di trasmetterla a chi ti sta vicino e io non potevo essere da meno cercando di trasmettere a mia figlia l'amore per la cucina, un pò come mia mamma ha fatto con me. E quando poi ti accorgi che gli sforzi impiegati sono bene spesi la soddisfazione è davvera immensa: è quello che mi capita con la mia primogenita Sofia che si diverte tanto a seguirmi nei preparativi delle ricette che realizzo e mi chiede sempre di lasciarla fare da sola. Quindi come non partecipare a questo simpatico contest organizzato da oggipaneesalame e intitolato Sfida a quattro mani tra favole e fornelli? Arriviamo un pò in ultio ma il tempo è sempre così poco per riuscire a fare tutto che proprio non siamo riuscite a fare di meglio.
Comunque dopo aver coinvolto la mia piccina e averle spiegato bene in cosa consisteva questa piccola sfida, Sofia è corsa di sopra in camera sua e ha recuperato un libercolo regalatole dalla sua amica Elena intitolato La festa degli arrivi e mi ha mostrato quante ricette avremmo potuto realizzare per questo evento.
Così abbiamo riletto insieme la storia di Dulcie, la fata fornaia della Radura Incantata che insieme alle altre fate con il talento della cucina si diverte un mondo a preparare ogni genere di leccornie: panini, zuppe, dolcetti, tartine, biscotti e mille altre golosità!
"Vieni con me, ti mostro la mia stanza preferita, la cucina, naturalmente!" E così immerse nella fantasia ci siamo ritrovate a sognare ad occhi aperti di essere in una cucina fantastica della Casa Albero con grandi porte che si affacciano direttamente sui giardini e gli orti della Radura Incantata: "a noi fate piace moltissimo organizzare feste nella Radura Incantata e spesso, nelle occasioni importanti la Regina Clarion ci chiede di preparare qualcosa di speciale. Noi facciamo di tutto per accontentarla, ma che fatica!" ....( e come vi capisco fatine...) "La regina intende organizzare una Grande Festa degli Arrivi, un'occasione per festeggiare le fate, ricorderemo il giorno in cui ognuna di noi è arrivata nella Radura e ha annunciato il proprio talento. E voglio che tu, la nostra miglior fata fornaia, inventi una ricetta particolare. Sono certa che creerai qualcosa di meraviglioso". La Grande festa degli Arrivi sarebbe stata indimenticabile.
Dulcie vola in cucina dove trova le fate cuoche intente a preparare una profumata macedonia con tanta buona frutta fresca:

Per fare una Macedonia speciale  e colorata prendi delle fragole, delle ciliegie, un ananas e qualche albicocca.
Lava bene la frutta, pelala e tagliala a pezzetti. Infila i pezzetti di frutta su lunghi stecchini.
Ora appoggia un mezzo pompelmo su un piatto e infilzaci i tuoi spiedini.

(noi abbiamo usato anguria, albicocche di produzione propria e banane.....)


Con questa ricetta abbiamo partecipato al contest


e.. che vinca il migliore!!!
                                        











25 marzo 2012

2 anni son gia' passati..








A quanti di voi è capitato di sentire nei discorsi dei propri genitori o addirittura dei nonni che quando si hanno dei figli il tempo scorre più velocemente? Io sono cresciuta con questo "aneddoto" di vita e ora che ho dei bambini, mi rendo conto di quanto questo come tanti altri detti popolari sia fondato. Veder crescere un figlio è un pò rivivere passo passo la propria infanzia e ogni compleanno che arriva ti lascia stupefatto da quanto velocemente sia passato il tempo dall'ultimo compleanno festeggiato.

E così, è la vita e questo è Filippo al suo secondo compleanno davanti alla torta comprata per festeggiare con i suoi nonni: la festa grande con i suoi amichetti di nido la faremo un po' piu' avanti con la sua sorellina maggiore. Per questa occasione ( e non solo in questa occasione) è stato trattato come un principino e quindi ho redatto un menu' tutto per lui senza però tralasciare i giusti abbinamenti tra proteine, carboidrati, frutta e verdura. Quindi per iniziare ho preparato un antipastino: torta salata alle carote e formaggi seguito poi da un bel primo, abbondante come piace a lui, con i tortellini: tortellini piselli e prosciutto cotto. La solita banana per frutta e la torta per festeggiare. Il principino ha gradito tutto e alla fine del pasto, bello sazio, è partito come un razzo sulla sua nuova bicilettina a tre ruote modello vintage, rossa fiammante, regalo di compleanno di mamma e papà.







TORTELLINI PISELLI E PROSCIUTTO COTTO
dose per 1 porzione

- Metti una pentola con abbondante acqua salata sul fuoco
- In una ampia padella antiaderente versa 1 cucchiaino di burro e un quarto di cipolla bianca tritata;
- Appena il burro è sciolto unisci 20g di prosciutto cotto a dadini e 20g di pisellini freschi o in alternativa surgelati (fig.1);
- Lascia cuocere dolcemente per una decina di minuti circa, mescolando e allungando, del caso, con poco brodo;
- Butta 100g di tortellini freschi nell'acqua bollente e quando riaffiorano, cotti, scolali con una schiumarola e versali nella padella con il condimento;
- Aggiungi un cucchiaio di panna da cucina e procedi ad insaporire bene con l'aiuto del brodo (fig.2);
- Servi con abbondante parmigiano.




  
                             















30 ottobre 2011






Halloween è alle porte e insieme arrivano i soliti "scherzetti e dolcetti" da proporre o da subire al suono del campanello di casa.


Non so voi ma i miei bambini aspettano tanto questo evento di cui non conoscono assolutamente le origini e tantomeno il significato, ma la vista di cappelli da strega e zucche intagliate li eccitano tantissimo: la preoccupazione più grande è sicuramente quella di comperare dolci e caramelle da offrire ai passanti...perchè.."no no mamma, gli scherzi proprio no, io ho una gran paura!".


Quindi ho deciso che quest'anno lo scherzetto glielo combineremo noi a chi suonerà il campanello, gli offriremo dei dolcetti di tutto rispetto della festa in questione, una bella mano della strega con tutte e 5 le dita, se non di più.


Ecco quindi, un bel pomeriggio uggioso che fa proprio al caso nostro e due cuginette all'opera, calate perfettamente nella parte.




Bhè, direi che l'obiettivo l'abbiamo raggiunto: veramente terrificanti!
Ma tanto tanto buone......



                     

                                                                                                                  
12 ottobre 2011







Quando è nata la mia primogenita (che oggi vanta ben 5 anni!) non avrei mai creduto che mi avrebbe fatta impazzire per farla mangiare.


Ingenuamente mi ero illusa che i bambini fossero degli esserini amabili, sempre affamati e golosi di qualsiasi tipologia di cibo, purchè fosse commestibile. In fondo è quello che si vede in televisione, scene inverosimili di mamme e bambini felici di fare merenda con ogni genere di alimento sano, cereali, frutta e altro.


La realtà però, come al solito, ti pone davanti i cosidetti "imprevisti": il bambino inappetente, quello che odia i dolci, l'altro che mangia solo pane etc etc etc.


Che fare?


Di certo in questi cinque anni non mi è mancata la costanza nell'insistere a farle assaggiare tutto e la fantasia nella ricerca di trucchi e trucchetti, ma a volte anche un buona dose di sconforto. Sta di fatto che oggi la signorina mangia tutto, ma proprio tutto e devo dire di essere veramente soddisfatta; tuttavia la merenda rimane un pasto che proprio non le interessa e che vorrebbe fosse sostituito da un bel panino di salame.


Ma secondo voi, posso mettere nello zaino della merenda delle quattro, un panino di salame ad una bambina di cinque anni?
Per come la vedo io è un pò eccessivo e allora rieccomi a studiare stratagemmi e soluzioni per farle apprezzare anche questo pasto fondamentale, specie se poi i bambini fanno anche sport.
Una soluzione è quella del patto di gradimento, come lo chiamiamo noi: si tratta di un patto stretto tra vere gentil donne che stabiliscono un calendario dove "un giorno decide mamma e un giorno decido io". Superfluo dire quanto mi sbizzarrisca nelle giornate che mi spettano a rifilarle merende sane sane sane: yogurth, pane e marmellata, frutta fresca..
Le torte casalinghe, tanto amate dal suo fratellino, invece rimangono lo zoccolo duro e allora ecco la soluzione numero 2: decidiamo di preparare la merenda "anche per la amica Stefania". Tagliamo due fette di torta, "una per me e una per Stefania", le incartiamo in tovaglioni coloratissimi e le chiudiamo in due pacchettini decorati con nastrini e mollettine.
In ultimo lei disegna qualcosa di carino da attaccare al pacchettino: un piccolo capolavoro di affetto e di bontà insieme, con un grande obiettivo: mangiare la torta "che ha fatto la mia mamma".
E' tutto più buono quando si mangia in compagnia!
Chi è che diceva "il fine giustifica i mezzi"?





   
                                     













05 settembre 2011

Il giro dei funghi nel bosco di Laranza




Ripensando allo splendido soggiorno in quel di Castelrotto (BZ), voglio segnalarvi una piacevolissima passeggiata che quest’anno ho scoperto, di facile percorrenza e da fare anche, eventualmente, con il passeggino se qualcuno di voi, come la sottoscritta, ha bimbi piccoli al seguito.


Mi riferisco al sentiero dei funghi nel bosco di Laranza; questo sentiero naturalistico a tutto tondo, nel bosco di Laranza, parte dalla frazione sportiva di LARANZA-TELFEN di Castelrotto ed è a mio avviso una simpaticissima escursione da fare insieme ai bambini per condurli nel magico mondo dei funghi.


Il percorso, come ho anticipato è un breve sentiero circolare all’interno del bosco, costeggiato da cartelloni informativi che spiegano e rappresentano l’ecosistema dei funghi e segnato da grandi sculture in legno delle principali qualità di funghi.



E’ divertente coinvolgere i bambini in questo percorso, invitandoli a scoprire dove saranno le sculture e organizzando una gara fotografica, scattando ognuno una foto diversa per ogni fungo, come quelle che abbiamo fatto noi, per esempio.




                                              
                                      
Se poi i bambini in questione sono dei bravi camminatori, allora il consiglio è quello di raggiungere il punto panoramico denominato “veduta del re”; il re in questione era Federico Augusto di Sassonia che amava le Dolomiti e amava ammirarle proprio da questo posto.





Bhe,

inutile dire che anche qui la foto è ....d’obbligo!








SCHEDA TECNICA PERCORSO:


Punto di partenza: Telfen a Castelrotto. Si può partire però anche dal centro dei paesi di Siusi e Castelrotto.


Segnavia: “Rundweg Laranz”, 5A, 5B, 5


Lunghezza: ca. 5 km


Tempo di percorrenza: ca. 1,5 h


Altitudine: 1.100 m s.l.m.


Dislivello: ca. 120 m













19 marzo 2011

Caro papà.....





Uno dei tanti intrattenimenti che conosco per i bambini è quello della cucina, ovvero farmi aiutare nella preparazione di paste, decorazioni o quant'altro.Oggi, per esempio, mentre preparavo le zeppole per la festa del papà, ho chiesto a mia figlia di realizzare qualcosa di carino per la decorazione del piatto dolce: e che cosa si può realizzare se non la faccia di PAPA'?



...però vi assicuro che la faccia di mio marito non è somigliante a quella che vedete nelle foto a seguire.....



E allora a lavoro!


Ovviamente occorre avere una dose di pasta di zucchero (la famigerata!) e delle fialette di colorante che trovate in qualsiasi supermercato, infine un paio di guanti di lattice per non sporcarvi le mani nel mescolare i colori. Servono anche un pò di caramelle morbide colorate e delle rotelle di liquirizia.

Ecco qua mucchietto d'ossa all'opera: