PETITE MADELEINE per un pomeriggio d'autunno
Cucinare mi appassiona molto ed è evidente,
ma quello che mi piace più di tutto è scovare le ricette nei posti più impensati, nei romanzi, nei film, nei libri che parlano di argomenti completamente fuori dalla cucina e ovunque.
Ce ne sono una
infinità e nel tempo sono diventate molto famose, proprio come le petite
madeleine dello scrittore francese Marcel Proust e della famosa “sindrome
di Proust”.
Le madeleine sono
dei dolcetti morbidissimi e profumatissimi di burro che in inverno non mancano
mai nella mia credenza per un tè del pomeriggio o anche per la colazione del
mattino, a casa o in ufficio, ed è incredibile come siano riuscite, nella loro
semplicità, a risvegliare nell’animo dello scrittore, sensazioni e ricordi
quasi dimenticati.
Così racconta nel
suo libro “Alla ricerca del tempo perduto”, un classico della letteratura che
ovviamente vi consiglio di leggere, dove prende coscienza di come una semplice petite
madeleine offerta dalla zia tutte le mattine al risveglio e inzuppata nel tè riesca
a rievocare in lui ricordi della sua infanzia e sapori rimasti intatti nel
tempo.
E comprende che
gusti e sapori, possono vivere così a lungo, anche quando noi stessi non ne
abbiamo più memoria e che i ricordi possono riaffiorare quando meno ce lo
aspettiamo.
Tutto vero, molto
vero, e mi domando a questo punto a chi non sono mai capitati episodi simili,
intrisi di piacevolezza e nostalgia?
Sicuramente a
tutti, a me poi, spessissimo, e non so se è colpa degli anni che passano, degli
ormoni o di chissà che cosa ma considero la nostalgia una caratteristica della
mia personalità che curo e alimento costantemente.
Sono una
nostalgica a tutti gli effetti e vivo di queste sensazioni da sempre perché mi
permettono di non dimenticare mai il mio passato ma lo impreziosiscono con l’esperienza
che ho maturato,
perché non vada
perso
ma tramandato.
"I piatti si leggono e i libri si mangiano"
Madeleine di
Pierre Hermé
Le madeleine sono
estremamente semplici e molto veloci da preparare, ma come tutte le ricette
famose necessitano di alcune accortezze fondamentali per la riuscita perfetta:
la ricetta è quella del grande pasticcere francese Pierre Hermé ed è divisa in
due momenti semplicemente perché, preparato l’impasto, è assolutamente
necessario farlo riposare una notte in frigorifero.
Provate a non
farlo e vedrete la differenza!
Ingredienti
Prepara l'impasto la sera prima
Monta le uova con lo zucchero per 5 minuti
Aggiungi la farina con il lievito setacciati e mescola con un cucchiaio
Aggiungi il burro fuso tiepido e mescola
Versa l'impasto in un contenitore con il coperchio e fai riposare in frigo per una notte
Il giorno dopo riprendi l'impasto
Preriscalda il forno a 250°C
Imburra e infarina lo stampo
Diminuisci la temperatura del forno a 220°C
Versa una noce di impasto in ogni formina delle madeleine
Inforna per 8-10 minuti
Sforna le madeleine e toglile subito dallo stampo, mettendole a raffreddare su una griglia per dolci
Puoi glassare le madeleine col cioccolato fondente e granella di nocciole oppure arricchire l'impasto con uvetta e gocce di cioccolato


Commenti