GLI GNOCCHI DELLA NONNA SOLO ACQUA E FARINA

 


Leggendo e ascoltando di cucina, mi è sembrato di cogliere in maniera piuttosto insistente, la volontà comune di ritornare alle abitudini alimentari dei nostri nonni e anche più.

 

Si sta diffondendo a macchia d’olio l’utilizzo e la ricerca di ingredienti e materie prime semplici, spesso frutto di piccoli orti domestici, addirittura allestiti sui balconi e terrazzi di casa, oppure acquistati direttamente in cascina da piccoli produttori agricoli nella speranza di riscoprire gusti e profumi dimenticati e negati dalla grande distribuzione.

 

Probabilmente il vecchio detto che recita “il troppo stroppia” ha realmente trovato terreno fertile, permettetemi il gioco di parole, in un momento storico dove oramai anche il cibo più semplice e naturale è stato esasperatamente modificato per promettere benefici miracolosi al corpo umano: yogurt, pasta e creme di frutta secca altamente proteici sono quasi diventati la normalità battendo alla grande la linea veg, light, grassi 0%, zerocarb, senza glutine e chi ne ha più ne metta.  

 

In tutto questo spero di riuscire a mascherare bene un leggero sorrisetto che mi spunta sotto i baffi perché sono sempre stata legata ad abitudini “vecchie” e ho sempre snobbato alla grande tutto quello che non è come natura lo ha fatto e tutte quelle informazioni divulgate da chicchessia per demonizzare alimenti come se fossero veleno puro, vedi il burro, la panna, le uova e vai cosi’ che vai bene.

 

Inutile dire che per cucinare un pasto buono e appetitoso basta davvero poco e che il tempo è poco per tutti quando si lavora e non solo per alcuni e che se si impara a gestire una dispensa si possono fare davvero dei miracoli!

 

E un miracolo della cucina in generale sono gli gnocchi, nati ovviamente per caso e portatori sani di felicità quando te li ritrovi nel piatto: solitamente si fanno con le patate, con o senza uovo, ma al sud si sono sempre fatti solo con acqua e farina.

Un vero esempio di semplicità e bontà insieme che ha sfamato intere generazioni quando le patate ancora non erano conosciute qui in Italia e che ancora oggi la fa da padrone nei ristoranti più rinomati della Campania e anche oltre.

 

Vi racconto in due righe la ricetta, facilissima e velocissima, che vi consiglio di fare la domenica a pranzo, mentre una pentola sul fuoco cuoce lentamente il ragù fatto di carni miste saporite e fuori aleggia una nebbiolina fredda tipica autunnale.

 

Less is more




 

GNOCCHI ACQUA E FARINA

Dosi per 4 persone

 

500g di farina 0

500g di acqua

Sale

 

 

  • Fai bollire l'acqua in una pentola e, una volta raggiunto il bollore, spegni il fuoco
  • Versa dentro la farina, mescolando energicamente per evitare che si formino dei grumi, fino ad ottenere un impasto ben amalgamato
  • A questo punto trasferisci l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata e inizia a lavorarlo per un paio di minuti fino a renderlo omogeneo
  • Lascialo riposare per 20-30 minuti, coperto da un canovaccio per evitare che si secchi.
  • Taglia dei pezzettini di impasto e forma dei lunghi cilindri, arrotolandoli con le mani, e poi tagliali a tocchetti della dimensione che più gradisci

 

È il momento di dare forma agli gnocchi: il bello di questi gnocchi caserecci è proprio la loro forma un po' irregolare, ottenuta schiacciandoli e trascinandoli leggermente sul piano da lavoro con il dito indice. In questo modo saranno leggermente scavati e potranno accogliere al meglio il sugo. Puoi anche rigarli con una forchetta o con l’apposita riga gnocchi.

 

  • Cuoci gli gnocchi in acqua salata bollente e scolali non appena saliranno a galla
  • Condisci a piacere specie con sughi saporiti

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