CREPES A MERENDA IN UN GIORNO DI QUARANTENA




E arrivo' anche il tempo in cui, tutto  il mondo, o quasi, si fermo' e ogni cosa, vivente e non vivente, assunse un significato diverso.
In particolare il tempo, quello si fermo' e ci sembrò eterno: intere giornate trascorse a casa, senza poter uscire se non per procurarci cibo e medicine, tempo da trascorrere obbligatoriamente con i nostri cari, quasi sconosciuti per alcuni, in una sorta di cattività con risvolti positivi e negativi.

La cosidetta "quarantena"....

Questo post, ha lo scopo di essere una testimonianza ai posteri o anche solo un memento per me e la mia famiglia tutta, affinché ci rimanga bene in presso il ricordo di questa terribile esperienza di vita, in un mondo dove tutto sembra essere sempre e soltanto meraviglioso e dove sembra che mai niente e nessuno possa intaccare la nostra felicità fatta di successi e di momenti di gioia e di festa.
E' dunque evidente che così non è, che c'è sempre qualcosa che la vita può mandarci ad affrontare, una prova fortissima per capire quanto ci teniamo alla vita e ai suoi valori, agli affetti, al nostro prossimo, e cosa siamo capaci di fare per il bene di tutti e non solo per il nostro.

Il bello sta nel cercare di cogliere sempre, il buono in ogni esperienza, anche nella più forte, nella più terribile, perché anche se non è subito visibile, il buono c'è.

In una esperienza di questo tipo dove, personalmente, ho avuto modo di rallentare drasticamente i tempi della mia giornata, ho guadagnato un sacco di spazi per me e per fare tutte quelle cose che solitamente non riuscivo a fare, in particolare la merenda!

La merenda, solitamente, è un pasto destinato ai miei figli e che consumano a scuola: adesso, invece, la condividiamo insieme ed è anche una cosa molto bella perché sembra quasi di essere durante le vacanze estive. Ovviamente la loro fantasia nelle richieste è sfrenata ma io cerco di creare una sorta di equilibrio sempre nell'ottica di non mangiare più del dovuto, visto che non ci muoviamo tantissimo e poi perché non ci serve a niente.

Quindi oggi, ad un certo punto della giornata, tra compiti e web lesson, faremo una merenda con le classiche crepes, magari farcite con crema di nocciole o frutta fresca o tutte e due insieme e lascerò che le crepes le faccia Sofi, che è quella che più le adora.

E poi domani si vedrà....












CREPES
dose per 10 pezzi

50g di burro + qb
500 g di latte
200 g di acqua
250 g di farina
4 uova
1 pizzico di sale

Sciogli il burro nel microonde o in un pentolino
Versa in un recipiente il burro e aggiungi il latte, l'acqua, la farina, le uova e il sale
Mescola bene fino ad ottenere una pastella fluida:se necessario aggiungi poco latte
Lascia riposare la pastella per mezz'ora circa
Ungi una padella antiaderente con poco burro e lasciala scaldare  sulla fiamma
Versa un mestolino di impasto e fai ruotare la padella per distribuire il composto uniformemente
Lascia cuocere 2 o 3 minuti fino a che il bordo si colora bene e si stacca dal fondo
Gira la crepe e fai cuocere l'altro lato
Sistema sul piatto, farcisci con crema di nocciola e poi piega in quattro
Guarnisci con frutta fresca a piacere
Cospargi di zucchero a velo abbondante





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