TIGELLE O ANCHE CRESCENTINE MODENESI





Ma cosa c'è di più buono delle merende?
Quelle stile campagnolo, che si preparano in occasione della vendemmia o della raccolta delle olive o altro genere, con distese di ogni tipo di salumi e leccornie fatte in casa: affettati, aspic di verdura, pane di ogni genere e tipo, vino in quantità e poi ancora...
Che meraviglia!
Pranzi che somigliano molto all'ormai noto brunch inglese ma che, con tutto rispetto, hanno ben poco in comune in termini di location e portate; ecco, le tigelle a me ricordano tanto questi momenti conviviali perché nascono proprio in un contesto come questo, nelle campagne modenesi, dove ci si radunava tutti quanti intorno al fuoco e si cuocevano queste "crescentine", (vero nome, probabilmente dato dal fatto che è una pasta lievitata e che cresce), sullo stampo apposito detto tigella.
Poi, col tempo si sono confuse le due cose e da crescentine hanno preso il nome dello stampo utilizzato per farle, tigelle.

Le tigelle modenesi sono uno dei miei pass-par tout preferiti che preparo volentieri quando non ho idee per gli antipasti: il successo è assicurato e soprattutto con i ragazzi e i bambini che ne mangiano a volontà.

Allora provatele e annotate la ricetta... tra le cose piu' care!


TIGELLE MODENESI
dosi indicative

400 g di farina
200 g di latte
50 g di strutto
10 g di lievito secco
1 punta di bicarbonato di sodio
sale

coppa-pasta rotondo
padella antiaderente

Prendi una ciotola larga e versa dentro la farina e il lievito sciolto nel latte tiepido
Amalgama bene e aggiungi tutti gli altri ingredienti
Impasta tutto insieme fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica
Forma una palla e mettila nella ciotola coperta con la pellicola trasparente a lievitare per un paio di ore circa
Stendi la pasta con il matterello e taglia in tanti dischi con il coppa-pasta rotondo
Disponi le tigelle sopra una teglia infarinata e fai lievitare ancora un ora circa
Scalda la padella unta con un goccio olio e disponi le tigelle a cuocere per cinque minuti circa per lato e finché diventano ben dorate su entrambi i lati
Tagliale a metà e farciscile con ogni ben di Dio ti venga in mente, vale a dire formaggio Squacquerone, mortadella, pomodorini secchi, culatello ......













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