POLLO AL CURRY




Ma si dice CURRY?
O CHERRY?
O CRRY con la bocca stretta a culetto di gallina?

Bha!
Comunque, ditelo come vi piace ma..possibilmente, senza sbagliare e facendovi capire; io lo pronuncio con la bocca stretta, tralasciando la E ma poco importa, perché quello che importa è essere a conoscenza dell'esistenza di questa speciale spezia che nasce da una miscela di spezie che, secondo il loro diverso dosaggio, conferiscono al curry una nota più o meno piccante.

Il suo colore giallastro-senape è dato dalla presenza della curcuma e il suo particolare profumo è dato dal pepe nero, dal cumino, la cannella, lo zenzero, i chiodi di garofano e il fieno greco; inutile dire delle  proprietà benefiche del curry sull'organismo data la presenza importante della curcuma, grande antinfiammatorio e regolatore della digestione e del metabolismo.
Il curry è un grande aiuto per le malattie cardiovascolari, per il diabete, e addirittura pare che aiuti a contrastare patologie come l'Alzheimer: insomma, come sappiano già bene, le spezie sono un valido alleato per la nostra salute e dovremmo imparare ad usarle quotidianamente nei nostri piatti.

Io, ad esempio, da qualche tempo, ho iniziato ad usare lo zenzero fresco e lo integro in buona parte delle mie preparazioni, arricchendole di sapore: provatelo anche voi nella minestrina, ad esempio o nel brodo di pollo e vedrete!

Oggi però vi voglio raccontare del pollo al curry che è un classico tra i piatti orientali e che spesso viene cucinato in "malo modo", ben lungi, cioè, dalla tradizione orientale che non prevede, nella maniera più assoluta, l'utilizzo di panna da cucina o addensanti e insaporitori di vario genere; il pollo al curry deve il suo successo, ovviamente, alla qualità del curry che deve essere sempre alta.
Quindi compriamolo in erboristeria o nei negozi di spezie orientali, così potremo anche scegliere l'aroma più o meno aspro, piccante o addirittura agrumato.
Il segreto per conferire al curry profumo e sapore sta nel tostarlo nella padella prima di utilizzarlo: profumerete la casa e allo stesso tempo le carni; per il resto, il procedimento è molto semplice ma necessita di alcune attenzioni che ora vado a descrivervi e di un buon cous cous come accompagnamento!






POLLO AL CURRY
dosi indicative 

spezzatino o cosce di pollo
curry in polvere di buona qualità
1 bicchiere di vino bianco secco
il succo di mezzo limone+1 fettina da parte
olive verdi
olio extravergine di oliva
1 peperone rosso
2 zucchine
2 carote
brodo 
cous cous

Fai tostare la polvere di curry in una larga padella, la stessa nella quale cuocerai il pollo
Disponi la carne in una larga ciotola e versaci sopra il curry: massaggia bene la carne insieme anche al succo di limone e il sale
Riprendi la padella e versa 2 cucchiai di olio extravergine di oliva:fai scaldare
Aggiungi il pollo e fai rosolare bene: sfuma con il vino bianco
Lascia cuocere dolcemente e aggiungi mezza fettina di limone e qualche oliva verde
Nel frattempo prepara il brodo che servirà per il cous cous e per allungare la cottura del pollo
Versa il cous cous in una ciotola larga e coprilo interamente di brodo: copri e lascia riposare 10/15 minuti, nel caso segui anche le istruzioni sulla confezione.
Trascorso il tempo di riposo, il cous cous deve essere sgranato con le mani e successivamente condito con olio e pepe nero abbondante
Prepara le verdure per il contorno, puliscile bene e tagliale a tocchetti: zucchine e carote tagliale in obliquo
Fai scaldare un cucchiaio di olio nel wok e fai saltare le verdure, partendo dalle più' dure: carote, peperoni ed infine zucchine
Aggiusta di sale e pepe
Prepara un piatto da portata e versaci sopra il cous cous caldo, il pollo con il suo sughetto ed infine le verdure tutt'intorno
Servi caldo












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