Torta di pesche settembrine


Queste prime giornate autunnali sono una vera ricchezza per i nostri sensi: la vista e il gusto.
E' vero, in ufficio non si sente altro che lamentele da chi si è già preso la tracheite e ha iniziato la
stagione con un bel ciclo di antibiotici, chi non riesce a dormire per il cambio continuo di temperatura, chi soffre di depressione autunnale, chi ha questo disturbo e chi ha quell'altro fastidio, però....pochi, troppo pochi, colgono l'occasione per apprezzare invece le qualità dell'autunno, in particolare mi riferisco proprio al mese di ottobre.
Ottobre, chiude l'estate, ma solitamente, lo fa in maniera dolce, lenta, e ci fa godere ancora di temperature miti e gradevoli per parecchio tempo. Nel contempo, ci dona spettacoli naturali dai colori più sgargianti, tutte le tonalità del rosso, colore che adoro...e poi i frutti più buoni del bosco e sottobosco...i funghi, le castagne, e poi c'è il vino, l'uva di vigna insieme a quella da tavola. E in questa fase di apertura, lentamente se ne vanno i frutti più estivi, come le pesche, che a fine settembre concludono il loro ciclo produttivo offrendoci la qualità più buona di tutte, a mio avviso, le pesche settembrine, appunto. Le pesche settembrine sono pesche tardive che in realtà, in alcuni paesi d'Italia, continuano la loro maturazione anche fino a tutto novembre e sono una specialità da non perdere: le ho acquistate sabato dal mio fornitore abituale, la famosa signora Jolanda nella sua cascina, e non ho resisitito alla tentazione di usarle in una torta davvero buona che ora vi racconto, e che ho portato in campagna, in occasione di un pranzo di famiglia, location perfetta per questo dolce.
Credo però, che rifarò presto questa torta per farla assaggiare a colleghi e amici insofferenti all'autunno, così che comincino a guardare questa stagione, con occhi diversi........







 
 





TORTA DI PESCHE SETTEMBRINE
dose per 6/8 persone

la pasta
300g di farina 00
100g di zucchero semolato
1 uovo intero
100g di olio di oliva extravergine
scorza grattuggiata di un limone
latte

Dentro una capiente ciotola sbatti bene l'uovo con lo zucchero finchè quest'ultimo non si sarà sciolto perfettamente
Aggiungi lentamente la farina, l'olio e la scoza del limone grattuggiata e unisci tanti cucchiai di latte tiepido per rendere elastica la pasta
Poi impasta bene, fai una palla e avvolgila in una tela
Lascia riposare per 1 ora



il ripieno
1kg di pesche bianche settembrine
5 cucchiai di zucchero
scorza grattuggiata di unlimone
10 amaretti finemente tritati + 4 amaretti
acqua di fior d'arancio

Sbuccia le pesche, affettale e mettile a marinare per almeno 1 ora con lo zucchero, la scorza grattuggiata del limone e 10 amaretti finemente sbricciolati a mano
Imburra e infarina una tortiera a cerneira di 25 cm di diametro
Fodera il fondo con la pasta e cerca di creare un bordo piuttosto alto
Bucherella il fondo con la forchetta e spruzza il fior d'arancio
Scola le pesche dalla marinata e disponile sulla tortiera
Metti da parte 1/2 tazza della marinata e il resto versalo sulle pesche con altri 4 amareti sbriciolati
Cuoci in forno a 180° per 30-40 minuti finchè il bordo della pasta sarà diventato uniformemente color nocciola


Commenti

Raffaella ha detto…
è una frolla con l'olio??? mi piace molto con le ultime pesche della stagione!
Unknown ha detto…
Sono d'accordo con te...
hai raccontato questa stagione con tanta poesia...
e di questa poesia ne parla anche tanto la tua torta,semplice,genuina e tanto autunnale!
...ti daranno ragione anche i tuoi colleghi che adoreranno l'autunno e le pesche settembrine!
A presto!