CONFETTURE DI MELE COTOGNE
E' la stagione giusta questa...
è la stagione in cui si raccolgono le mele cotogne, un frutto antico e ancora troppo poco conosciuto: il melo cotogno è uno degli alberi da frutto più bello che io conosca, foglie di velluto e dalla forma tondeggiante che incorniciano questi frutti giallognoli un po' bitorzoluti e durissimi: un quadro antico in giardino.
Ed è un peccato che siano frutti quasi estinti perché poco utilizzati in cucina diversamente dalla Francia che invece li apprezza particolarmente e li inserisce in molte portate: io ho un albero meraviglioso in giardino e naturalmente raccolgo e utilizzo i frutti nella mia cucina.
Tra i tanti utilizzi più semplici che mi vengono in mente c'è sicuramente quello di aggiungere delle fette a minestre di verdura per conferire una leggera freschezza oppure con patate e cipolle in casseruola per una nota agrumata alla dolcezza delle patate. Si conservano per mesi e sono anche ottime al forno semplicemente coperte con un paio di cucchiai di zucchero.
Un classico tra le ricette è sicuramente la confettura di mele cotogne, dalla consistenza vagamente gelatinosa ma dal profumo incredibile e limonato: ve la riporto così come la faccio io ispirata da Christine Ferber, la regina delle marmellate, e invito quindi tutti i possessori di alberi di mele cotogne a provarla perché è davvero un capolavoro
MARMELLATA DI
MELE COTOGNE (metodo C.Ferber)
1kg di mele
cotogne (600g pulite)
400 ml di succo
di mele cotogne
900 g di zucchero
Il succo di 1
limone piccolo
Pulire le mele cotogne
con un canovaccio per togliere la peluria presente e poi sciacquare sotto l’acqua
corrente
Togliere col
coltello la parte centrale con i semi e le parti dure, tagliare le mele in
quarti e poi in fettine di 2 mm di spessore
Bagnare con poco limone e conservare nel frigorifero
Con gli scarti
delle mele preparare il succo di mele cotogne, sistemandoli in una
pentola e coprendo con acqua fredda: porta ad ebollizione e lasciare cuocere
per 1 ora
Filtrare con un
colino a maglia molto stretta e lasciare filtrare per tutta una notte
Il giorno
seguente raccogliere il succo in un barattolo a chiusura ermetica e metterlo in
frigorifero per far depositare eventuali sedimenti residui
Riprendere le
mele affettate, riporle in una pentola con lo zucchero, il succo preparato e il
succo di limone
Portare ad
ebollizione dolcemente e schiumare: versare in un contenitore e coprire con un
foglio di carta da forno
Lascia riposare
per una notte
Riprendere la
marmellata e portarla a ebollizione: proseguire la cottura a fuoco vivo per 5 /
10 minuti schiumando sempre
Versare nel mixer
e frullare per ottenere un composto liquido
Verificare la
consistenza che deve essere gelatinosa (nel caso contrario riprendi la cottura
per altri 5 minuti)
Invasare nei
barattoli sterilizzati e conservare in dispensa al buio
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